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Inter – La squadra di Mancini vola in testa alla classifica in solitaria e lo fa nel miglior modo possibile: vincendo il derby. Dopo i due passi falsi nelle amichevoli estive contro il Milan, l’Inter si rifà nella prima vera stracittadina stagionale. Per avere la meglio sui cugini basta una rete di Guarin ad inizio secondo tempo. La vittoria, che evidenzia l’ottimo inizio di stagione, consente ai nerazzurri di alimentare le speranze per almeno un ritorno in Champions League.

 

Carpi – Quella di domenica è stata una giornata storica per la squadra emiliana che al “Barbera” ha conquistato il suo primo punto in serie A. Il 2-2 lascia però un po’ di amaro in bocca alla squadra di Castori, considerando che grazie all’autogol di Vitiello e alla rete di Borriello era riuscita a passare in vantaggio. Un vantaggio mantenuto fino all’88’ quando Djurjevic ha battuto, con un conclusione non proprio irresistibile Benussi. Per il Carpi quello ottenuto a Palermo resta comunque un risultato storico.

 

Chievo Verona: continua il momento magico della formazione di Maran. E continua, clamorosamente, il Chievo, ad essere tra le primissime in classifica. I clivensi riescono ad uscire indenni anche dal campo della Juventus, storicamente tra i più difficili di tutta la serie A. Un punto che, tra l’altro, lascia anche un po’ di amaro in bocca, viste alcune decisioni arbitrali un po’ troppo “casalinghe”. Domenica, l’occasione per stupire ancora tutti: al Bentegodi arriva l’Inter.

 

Flop

Juventus: la vittoria di ieri sera in Champions potrebbe cambiare la stagione della squadra di Allegri, ma fino alla notte di Manchester la Juventus non aveva ancora vinto una partita. Un punto in tre giornate di campionato è una miseria, considerando che a collezionarlo sono i campioni d’Italia in carica. I bianconeri non hanno ancora trovato la giusta sinergia tra i reparti, e contro il Chievo sono sembrati ancora una volta senza idee. Per il tecnico urge subito trovare una soluzione, anche perché là davanti cominciano ad allungare.

 

Napoli: niente da fare, nemmeno l’ex squadra di Sarri permette al tecnico del Napoli di trovare i primi tre punti. Un altro pareggio, anche al Castellani, che ha fatto storcere il naso a tifosi e presidente. I problemi sono sempre gli stessi, che ancora si portano dietro dai tempi di Benitez: la difesa, che continua a subire un’infinità di gol. E tra Sarri e De Laurentiis scoppiano già le prime scintille: il tecnico vuole tempo, il presidente vuole subito un’inversione di marcia. La panchina non è ancora in bilico, ma continuando così lo diventerà presto.

 

Bologna: continua a rimanere a zero punti la formazione di Delio Rossi. A Genova, contro la Samp, si sono visti dei miglioramenti, i rossoblù sono anche stati sfortunati, ma ancora non è bastato per uscire indenni da Marassi. Tacopina sta mandando i primi segnali al tecnico, che ora comincia a rischiare moltissimo il posto. Nessuno è contento di questo avvio di campionato, e il tempo a sua disposizione sta per scadere, nonostante la sua grande esperienza in serie A.


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